Il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, e l’assessore alla Ricostruzione, Giordano Saltari annunciano l’avvio degli interventi di recupero e miglioramento sismico del teatro comunale Giacomo Leopardi chiuso a seguito del terremoto del 2016.
In una recente delibera di giunta è stato infatti approvato il progetto di fattibilità tecnica- economica determinando un importo complessivo di un milione e 650mila euro, calcolato sulla base del rilievo dei danni subiti dall’edificio e delle indagini svolte sulle strutture.
«L’iter che segue – si legge in una nota del Comune – prevede che entro il mese di gennaio 2021 ci sarà la predisposizione e la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei servizi tecnici di ingegneria e architettura per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo, coordinamento sicurezza e direzione lavori. Entro il mese di febbraio verrà individuato il professionista che dovrà redigere i due livelli di progettazione. Al netto di tutti i tempi tecnici necessari per l’acquisizione dei dovuti pareri, autorizzazioni e nulla osta, i progetti saranno approvati entro metà del 2021.
Va precisato che solo col progetto esecutivo in mano si potrà avere una ricognizione più accurata e dettagliata sia dell’importo dei lavori, sia dei tempi per la realizzazione degli stessi. Inoltre, una volta approvato il progetto esecutivo, sarà poi possibile indire la procedura di gara per l’affidamento dei lavori che in base all’obiettivo che si è posto l’amministrazione comunale dovrà avvenire entro la fine del 2021».
Il Teatro ha una valenza importantissima e centrale in questo borgo della provincia di Macerata, oltre che Paese Bandiera Arancione, dove il Santo eponimo è il Santo Protettore degli attori e della gente di teatro. A questo proposito il Comune ha ideato, come strategia di rilancio culturale, un festival e un premio, il Ginesio Fest e il Premio San Ginesio dedicati all’Arte dell’Attore che consentirà di far conoscere e promuovere San Ginesio come il “borgo degli attori”