Federica Fracassi e Massimo Popolizio i primi a salire sul palco. La kermesse dal 23 al 25 agosto
di Lucia Gentili
SAN GINESIO (Macerata)
Un premio e un festival dedicati all’arte dell’attore, nel borgo che prende il nome proprio dal protettore degli attori: San Ginesio.
E proprio nell’anno in cui il mondo dello spettacolo è stato messo a dura prova. Dal 23 al 25 agosto (giorno della festa del patrono) va in scena il Ginesio Fest e la città si trasformerà in un palcoscenico reale e virtuale, diffuso, in cui andranno in scena incontri, filmati, eventi, mostre, performance degli artisti ospiti. La tre giorni culminerà con la premiazione della prima edizione del Premio San Ginesio, martedì 25 alle 18 ai giardini del Colle.
La serata conclusiva vedrà sul palco, insieme alla giuria presieduta da Roberta Carlotto (fondatrice insieme a Luca Ronconi del centro teatrale Santacristina), i premiati: Federica Fracassi, attrice di teatro e di cinema e Massimo Popolizio, attore tra i più importanti nel panorama italiano diviso fra teatro, cinema e televisione. Nato per iniziativa del comitato promotore, presieduto dal sindaco Giuliano Ciabocco, il ’San Ginesio’ prende vita quindi nell’anno della pandemia, coinvolgendo tutto il territorio. Il premio, insieme alla mostra recentemente inaugurata Hoc Opus-Ritorno alla bellezza all’auditorium Sant’Agostino, mira alla rinascita nel post-sisma;
l’obiettivo degli organizzatori, nei prossimi anni, è trasformare il borgo di San Ginesio in ’Borgo degli attori’. Basti pensare al legame con Vinicio Marchioni e la moglie Milena Mancini, periodicamente sul posto.
Tra gli appuntamenti da segnalare del Ginesio Fest, tre masterclass, il 24 e 25 agosto dalle 10.30 in poi. La prima ad esempio, Cultura, innovazione e territori, sarà con lo scrittore Oliviero Ponte di Pino, seguita dalla proiezione del documentario Pasolini e la forma della città. Il 24 pomeriggio, a partire dalle 18, ci sarà un incontro a cura della
Carlotto, Una giornata a Santacristina, dove verranno presentate le modalità di lavoro e il progetto del Centro di alta formazione con la presentazione del libro Luca Ronconi. Prove di autobiografia. Tutti gli appuntamenti saranno in diretta Facebook e alle masterclass si potrà partecipare anche sulla piattaforma Zoom. «Con questa edizione – spiegano gli organizzatori – si dà l’avvio a un appuntamento che intende consolidarsi negli anni futuri sia sul territorio sia a livello nazionale. I giurati, alla conclusione del Premio, individueranno il tema e i criteri per il
2021, sui quali lavoreranno nel corso dei prossimi mesi».
Fonte articolo e foto: Il resto del Carlino (09/08/2020)